CICERALE CHIUDE!!! (SEQUESTRATO A CICERALE IL CANILE DELLA MORTE)

Vittoria raggiunta!

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  1. Daniele_QM
     
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    https://www.facebook.com/note.php?saved&&su...&id=41933286335
    http://www.centopercentoanimalisti.biz/php...p=369810#369810



    05/12/2008
    SEQUESTRO DEL CANILE DI CICERALE, CARLA ROCCHI: "L'ENPA RINGRAZIA ANCORA UNA VOLTA I CARABINIERI DEL NAS"
    - - "La Protezione Animali – ha dichiarato il presidente dell'Enpa, Carla Rocchi,commentando il sequestro del canile di Cicerale – ringrazia ancora una volta i Carabinieri del Nas, in particolare il loro comandante Piccinno, per la tenace,sistematica opera di controllo nei confronti delle strutture che ospitano cani".
    Tale attività è assolutamente necessaria per far sì che i cani siano ospitati in strutture adeguate e abbiano cura e assistenza e, soprattutto, una prospettiva di affidamento. I canili devono essere considerati, infatti, sempre più strutture di passaggio e comunque gestite in maniera responsabile. "L'odierno sequestro del canile di Cicerale – conclude Rocchi – è una tappa significativa nel percorso che i Nas e il Ministero della Salute, anche per l'impegno del Sottosegretario, Francesca Martini, hanno intrapreso in tale direzione". (5 dicembre)


    Chilimacisegua e Associazione Canili Lazio che insieme hanno presentato una Richiesta Formale di Sospensione di ingresso nella struttura e una richiesta di Accesso agli Atti, alla attentissima On Francesca Martini, ringraziano la sua tempestiva ed efficace azione di Governo, il capitano dei Nas Pietro Della Porta che ha provveduto al sequestro di Cicerale, e tutti i volontari che hanno preparato con tanta rabbia, tanta cura e tanto coraggio il dossier sul canile lager.

    Dove sono stati i 97 Sindaci dei Comuni convenzionati con il canile lager di Cicerale, in tutto questo tempo?
    Sarà dovere di Chiliamacisegua, pubblicare foto e mail di ognuno di questi Sindaci fuorilegge e fare loro una campagna di altissimo valore comunicativo, a gratis!


    Un consiglio, leggete la Padania del 30 novembre, un articolo a firma Stefana Piazzo ( la trovate anche su fb) Il titolo? A Cicerale il Dio del Sud è Lucifero

    E segnala questa cronaca datata 2006, da allora non è cambiato nulla, stesso lager, stesso gestore, stesso orrore

    http://amantideglianimali.forumfree.net/?t=10634168

    Il Corriere del Mezzogiorno
    (inserto campano del Corriere della Sera) di martedì 5 settembre 2006

    Spunta un filmato amatoriale di 7 minuti e 25 secondi girato all'interno del rifugio definito "lager" dagli animalisti. Nelle immagini animali che giacciono morti o che vivono tra escrementi. Il reportage realizzato ad insaputa del titolare della struttura. Canile di Cicerale, ecco il video degli orrori.

    CICERALE (SA) -Nell'angolo di un box di cemento una cagna nera avvicina a sè il suo cucciolo e lo lecca. Il cucciolo è morto e la cagna lo sà. Continua a tenerlo stretto tra le zampe e il petto mentre con il muso ne prende un altro. Anche l'altro è un cucciolo. E' bianco ed è morto. La cagna lecca anche lui.
    Sette minuti e 25 secondi per raccontare la morte. Un video choc girato tra i recinti del canile Oasi San Leo di Cicerale. La telecamera indaga all'impazzata tra gli oltre due ettari di terreno destinati ad ospitare la struttura tanto attaccata dagli animalisti. "Il lager" come lo definiscono le associazioni zoofile, è sotto il tiro di un occhio gigante che riprende e memorizza e non riesce a cancellare. Decine di cani racchiusi in un unico grande recinto. Saltano, abbaiano, piangono.
    Così si apre il filmato. Il reportage è intitolato "Canile di Cicerale. Il canile della morte". La telecamera arriva lì dove gli animalisti dicono che il gestore della struttura, Mauro Cafasso, "vieta a chiunque di entrare". I box sono pieni di fango ed escrementi. A terra carcasse di animali morti. Nei secchi di abbeveraggio acqua putrida. Un meticcio nero di grossa taglia non riesce ad entrare nella sua cuccia. Il suo corpo è lacerato da piaghe. Le sue orecchie sono diventate nido per le zecche. Altra cuccia. Altra ripresa. Altro meticcio. Sempre di taglia grande ma nero e bianco. Lui giace lì sulla soglia della sua cuccia. La faccia rivolta all'esterno e la pancia gonfia. E' morto tra il fango e la poltiglia del terreno. Dalla cuccia spunta la testa di un secondo cane. Guarda fuori e torna dentro. L'obiettivo non entra nella cuccia.
    Procede fuori. Aldilà dei recinti. Entra in un altro box. Ciotole vuote e escrementi sul pavimento di cemento. Cani, grandi e piccoli, ammassati in un angolo. A pochi centimenti un cucciolo marroncino affonda il muso nel corpo senza vita di un altro cucciolo bianco e nero. Come se stesse scavando. La telecamera zooma. Il cucciolo bianco e nero ha il ventre pieno di sangue. Dopo il lauto pasto l'altro cucciolo si allontana.
    Il reportage continua. Straziante. Continua nel box di un pitbull bianco completamente rinsecchito che cerca di mettere il muso fuori dalle sbarre. Continua nel box di un meticcio marrone che affonda la testa in una ciotola vuota. Continua tra l'abbaiare e il mugolio degli animali. Poi l'occhio elettronico scruta un furgoncino celeste parcheggiato oltre un recinto. Un fermo immagine sul logo che contraddistingue il canile di Cicerale. E si spegne. Ancora una volta tra decine di cani rinchiusi in un unico box. Come se qualcuno si fosse accorto di un occhio indiscreto. Un cane bianco guarda fisso nell'obiettivo. E' l'ultima immagine dei sette minuti e venticinque secondi che raccontano la morte.
    Angela Cappetta

    e questo forum
    http://www.inseparabileforum.com/forum/top...?TOPIC_ID=19134
     
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  2. Daniele_QM
     
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    ECCO IL VIDEO DI STRISCIA! (Non so quanto tempo resti visibile in prima pagina)

    http://www.striscialanotizia.mediaset.it/

     
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  3. Daniele_QM
     
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    Riporto l'ultimo aggiornamento:

    CICERALE: LA NOSTRA GUERRA APPENA COMINCIATA PROSEGUE ANCHE NEL 2009

    Cicerale è' l'orrore degli orrori. Pagato con soldi pubblici.

    Si sa da anni. Da anni si fa finta di non sapere.

    ORA BASTA

    Chiliamacisegua forte della sollevazione popolare verso l'orrore che il servizio di Striscia del 10 dicembre 2008 ha svelato, (http://it.youtube.com/watch?v=0gHQI1jS8gY),

    richiede l’accesso agli atti, vuole ficcare il naso nella contabilità della morte.

    Chiliamacisegua e tutti coloro che rappresenta, pretendono l’applicazione della Legge 281/91 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo), della Legge regionale della Regione Campania n. 16/01 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo", riportate nella Circolare numero 5 del Ministero della Sanità del maggio del 2001 di attuazione della citata Legge nazionale, e la nuova Legge contro il maltrattamento degli animali (Legge 189 del 2004). della legge 281 del 19991, disattesa ovunque in questo territorio dove i soprusi, le omissioni di atti d’ufficio, le menzogne, l’arroganza la fanno da padrone.

    I Denuncianti di Chiliamacisegua e di Freccia45 tramite il legale Susanna Chiesa passano ai fatti: la denuncia penale contro tutti coloro che invece dell’anima hanno una lastra di pece, stratificata da menefreghismo, indifferenza, crudeltà.

    E' arrivato il momento richiesto più volte e a gran voce, dal Sottosegretario al Welfare, On Francesca Martini, il momento di Misericordia per le povere vittime e della attuazione della Legge con annessi e connessi, per i disattenti.

    In allegato le foto di Lorsignori, sorridenti, pacifici, attenti a mostrare il loro profilo migliore all'obbiettivo.

    Bene, memorizziamo il loro viso e le loro fattezze e dilatiamo la loro incommensurabile vergogna. Al mondo intero!E teniamoli a mente nella cabina elettorale.

    Chiliamacisegua provvederà a ricordarlo, a scadenze già appuntante sul calendario del 2009.

    Scriviamo e che sia una montagna di mail a sommergerli, per significare tutta la nostra rabbia perché almeno ci provino, a ravvedersi.

    Cicerale: la nostra guerra appena cominciata prosegue anche nel 2009

    Chiliamacisegua

    www.chiliamacisegua.org


     
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  4. anna1958_VQM
     
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    COMUNICATO STAMPA
    "ACCALAPPIO E INCENERISCO. ECCO IL METODO CAFASSO"dice Laura Rossi, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane

    Dopo circa 10 (dieci) anni di denuncie, di lettere, di migliaia di morti, dopo tutto questo pare che, finalmente, qualcuno abbia voglia di risolvere la situazione di Cicerale che potremmo definire grottesca oltre che tragica per il numero di vittime che ha fatto.
    Finalmente, qualcuno, la solita dott.ssa Martini, sottosegretario al Ministero alla Salute, ha voluto andare a vedere, a toccare con mano cosa succede all'interno di quello che dovrebbe essere per i cani randagi un rifugio, dove trovare cibo, calore, coccole (beh, forse chiediamo troppo) ma soprattutto dove, in un Paese che si proclama civile e avanzato, dovrebbero trovare il Rispetto per il loro essere animali e per le leggi che li tutelano, e invece trovano l'Inferno, un posto dove vengono rinchiusi, maltrattati, segregati senza cibo, senza acqua, senza cure veterinarie, senza nulla; solo una cosa gli resta: morire.
    Ieri 3 febbraio, all'interno di Cicerale è stata effettuata un'ispezione ministeriale. I Nas di Roma e Napoli, accompagnati dalla dott.ssa Matassa e dalla dott.ssa Ferri, quest'ultima Capo dipartimento del Ministero alla Salute, hanno potuto constatare e verificare che, la situazione di sporcizia, liquami, stato di salute dei cani è superiore a quanto è stato denunciato. All'interno dei box non c'era cibo, e quel poco gettato frettolosamente.
    In un sopralluogo fatto a novembre, c'erano più cani che cucce, ossia circa 1.360 cani, certificato dal PM dott. Martuscello, il quale allegava questo numero al Decreto di sequestro avvenuto il 15/12/2008. I NAS, però, al 16/12/2008 constatavano la presenza di 1.147 cani. Il 23/12/2008 Mauro Cafasso, responsabile del canile, comunicava alla Commissione di Protocollo d'intesa tra Associazioni, Asl Salerno 3, Provincia di Salerno, che i cani erano 940. Tuttavia, al 3 di febbraio le parti si sono invertite, ossia ci sono più cucce
    che cani. I cani sono diventati circa 800 e quindi è lecita la domanda "Ma dove sono finiti circa 560 cani in meno di 2 (due) mesi?
    Domanda che ovviamente noi rivolgiamo al Responsabile Sanitario dell'ASL3 di Salerno, dott. Nese, il quale dichiara di non saperlo e alla luce dei nuovi avvenimenti ha dichiarato che il canile di Cicerale va chiuso.
    Ecco, il canile va chiuso! Così la proposta del Ministero sarebbe quella che i cani sani possano ritornare ai Comuni di appartenenza, 97 per la precisione, i quali dovrebbero promuovere una campagna di affidamento tra i cittadini e promuovere i cani di quartiere, e quelli malati, deboli, vecchi, cuccioli vengano accolti dalle Associazioni animaliste che in questi anni sono state in primo piano nelle lotta per la sopravvivenza di questi poveri animali abbandonati a se stessi. Le associazioni verrebbero quindi preposte alla campagna di affido immediata. A questo punto, si alzano però gli scudi dei Sindaci che di questa soluzione non ne vogliono sentire parlare, anche perché pare che nessuno di loro sia in grado di sapere:
    a) quanti cani hanno inviato come Comune;
    b) quanto pagano per ogni cane.
    Allora, siccome, la matematica non è un'opinione, i conti li facciamo noi:
    il signor Cafasso prende euro 50,00 per cane accalappiato e euro 70,00 per cane incenerito, calcolando un giro di cani come quello stimato, i conti sono presto fatti!
    Allora, ci chiediamo, ma adesso cosa succede? Ci infiliamo nuovamente in un tunnel senza via di uscita, dove il Tempo vero e grande nemico di queste povere bestie, inizia nuovamente a dilatarsi e a diventare infinito?
    Le Associazioni animaliste non demordono e la Lega per la Difesa del Cane sarà in prima linea come lo è stata fino adesso per riuscire a mettere la parola FINE a una tortura, a un sopruso che viene quotidianamente perpetrato nei confronti di chi è incapace di difendersi da solo.
    Milano, 4 febbraio 2009

    Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione
    Per eventuali contatti e/o maggiori informazioni:
    Lega Nazionale per la Difesa del Cane
    Sezione di San Giorgio del Sannio (BN)
    Sig. Giuseppe Gatti: 349 62 98 522
    Sig.ra Geltrude Fucci: 349 64 35 525

    Inoltre vi comunico che abbiamo fatto partire una petizione.
    Se volete firmarla ecco il link: http://www.firmiamo.it/uniti-controlinfernodicicerale

    Firmate e fate girare mi raccomando!
     
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  5. Daniele_QM
     
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    Anna ho spostato qui l'annuncio per la petizione di Cicerale!!
     
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  6. anna1958_VQM
     
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    Avevo sbagliato a postarla eh?? :P
     
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  7. Daniele_QM
     
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    Continuano gli aggiornamenti!!!

    L’ACL autorizzata ad entrare a Cicerale, ma il gestore non vuole volontari né ASL
    L’Associazione Canili Lazio Onlus e Chiliamacisegua sono state autorizzate dal magistrato, in qualità di Associazioni di volontariato animaliste, ad entrare nel canile Oasi San Leo di Cicerale (Salerno), tristemente noto alle cronache a seguito degli articoli di stampa apparsi su numerose testate cui hanno fatto seguito l’intervento di sequestro dei NAS di Salerno del 16 dicembre scorso e il servizio di Striscia la Notizia andato in onda il 5 dicembre 2008. Le due Associazioni, supporteranno quelle locali quali l’ Associazione Zoofila Salernitana Sez. di Salerno, individuata dal magistrato su indicazione dei Nas di Salerno, a cooptare la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sez. di San Giorgio Sannio (Benevento).
    Dal 1980 il canile Oasi San Leo continua a far mobilitare le Associazioni animaliste. Nel canile giungono i cani randagi raccolti in 98 comuni delle province di Salerno, Avellino e Potenza, quasi mai identificati con microchip e registrati con descrizione sommaria, in spregio alla normativa vigente.
    Da una recente interrogazione parlamentare presentata dall’On. Gianni Mancuso in Commissione Affari Sociali si è dato atto che le condizioni igieniche sono spaventose ed è impedito l’accesso alle Associazioni di volontariato animaliste, alle persone che vorrebbero effettuare adozioni e perfino alle persone che reclamano cani di proprietà catturati per errore. È emerso inoltre che “solo per quanto riguarda l’anno 2006, sono entrati 2756 cani, sono usciti morti 2611 cani e sono stati affidati 124 cani“. Una mortalità di circa il 95%, quindi.
    L’Associazione Canili Lazio Onlus e Chiliamacisegua, che in passato si erano già interessate al canile Oasi San Leo in collaborazione con le Associazioni animaliste locali (v. La Padania 30 novembre 2008: A Cicerale il Dio del Sud è Lucifero di Stefania Piazzo; La Padania 4 gennaio 2009: Ministero Fari puntati su Cicerale di Stefania Piazzo; La Padania 25 gennaio 2009: Cicerale non si tocca di Stefania Piazzo) hanno richiesto ed ottenuto un incontro con il competente Pubblico Ministero, dott. Renato Martuscelli, grazie all’impegno del legale dott.ssa Eleonora Piraino, a seguito del quale sono state autorizzate ad accedere presso la struttura.
    A distanza di un mese dal sequestro da parte dei NAS, risulta che la ASL competente abbia effettuato l’accesso soltanto una o, al massimo, due volte a settimana ed anzi il signor Cafasso a partire dalla giornata del 27 gennaio, ha interdetto l’ingresso alle Associazioni di volontariato animalista nominate come custodi ed anche alla stessa Usl e a nulla è valso il tentativo di avvalersi della forza pubblica. E’ stata presentata l’ennesima denuncia contro il gestore su cui pendono già innumerevoli procedimenti penali, ma si teme per quello che sta capitando all’interno del canile.
    L’Associazione Canili Lazio Onlus e Chiliamacisegua, consapevoli della difficoltà di identificare in tempi brevi tutti i cani presenti nella struttura, richiamano l’attenzione di tutte le Associazioni animaliste maggiormente rappresentative a livello nazionale, affinché scendano anch’esse in campo, al fine di far garantire gli ingressi periodici settimanali per l’identificazione dei cani e la promozione degli affidi. L’Associazione “Freccia 45″ ha già aderito e sta presentando la relativa documentazione.
    Insieme, tutti insieme, possiamo finalmente dire BASTA A CICERALE.

    Il Ministero ordina: Cicerale è un lager, via i cani
    A seguito del sopralluogo effettuato il 3 febbraio scorso al canile di Cicerale da Gaetana Ferri e dalla dr.ssa Rosalba Matassa, delegate del Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini, è stato ordinato dal Ministero l’allontanamento di tutti i cani dalla struttura, recentemente sequestrata per problemi amministrativi e ora giudicata inadeguata anche dal punto di vista sanitario. I sindaci convenzionati con la cosiddetta “Oasi San Leo” di Cicerale, da anni considerata dagli animalisti un lager inaccessibile persino ai privati che cercavano il proprio cane smarrito, sono stati invitati ad individuare altri canili in grado di ospitare i cani di loro proprietà assicurando un livello di benessere che a Cicerale non esisteva.
    Il giorno dell’ispezione ministeriale l’Associazione Canili Lazio Onlus, sempre più spesso invitata ad intervenire sul territorio nazionale, era presente a Cicerale anche in rappresentanza di Chiliamacisegua e Freccia45. Volontari delle tre associazioni, autorizzate dal magistrato, supporteranno il custode giudiziario nelle prossime settimane per censire i cani aiutando a trovare per loro una collocazione migliore e preferibilmente adozione.

    Fonte: http://www.associazionecanililazio.it/
     
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  8. Daniele_QM
     
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    Riporto con estremo piacere:

    Comunicato stampa

    L'on Francesca Martini l'aveva detto, appena assunto l'incarico politico di Sottosegretario al Welfare, con delega alla Veterinaria: “Il mio operato seguirà Misericordia e Legge.”

    E l'onorevole è una donna di parola.

    Mai visto, mai accaduto che un politico mettesse al servizio di creature senza voce il suo potere, che scendesse in campo, in prima linea a rivoltare come un calzino, il mondo animalista, sorretto fino ad allora, soltanto dal cuore dei volontari, considerate persone di sere B, “con i bambini che muoiono di fame, chi se ne importa dei cani e dei gatti!”.

    In pochi mesi, questa donna, diventata un faro, per chi ama gli animali, ha sparigliato le carte.

    Dal 1991 esisteva una Legge, 281, sulla Tutela del Benessere Animale.

    Mai applicata. Sempre disattesa. Raggirata. Elusa. Ignorata. Usata a guisa di carta da riciclo.

    "I Sindaci che non si occupano e preoccupano dei randagi del loro territorio, sono fuorilegge!"- ha tuonato l’onorevole, nelle interviste, pretendendo una chiara assunzione di responsabilità da parte del Primo Cittadino, di colui che deve dare il buon esempio ed applicare la Legge.

    Gli animali hanno con lei, ritrovato la dignità di essere senzienti.

    Sicilia, Molise, Calabria e Campania ora, hanno ricevuto la sua visita e la visita del suo staff.

    Inchieste, ordinanze, tavoli di discussione con i volontari e le volontarie da strada. Una rivoluzione. Ottenuta con costanza, attenzione, determinazione.

    E cuore, un plus non contemplato nell’elenco dei doveri di un politico, impegnato in un settore, quello della Salute che pretende mille impegni, che si dipana in mille sfaccettature da tenere sotto occhio.

    La svolta epocale, la debacle degli inadempienti, dei furbettini, dei profittatori, dei macellatori che ingrassano le loro luride tasche con i proventi della contabilità della morte dei canili lager, sparsi ovunque in tutta la nostra penisola, è accaduta.

    Cicerale chiude! Cicerale chiude! Cicerale chiude!

    Il primo colpo di maglio pesante, il primo di una lunga serie.

    Nessun dubbio a riguardo.

    Un inferno che bruciava da tempo immemorabile. Non ci sono parole per descriverlo. Ci hanno provato in pochi a farlo e non sono stati creduti.

    Cicerale: una ciminiera che fumava in continuazione.

    Cicerale: la filiera dell’orrore, un tot ad accalappiamento, un tot a sostentamento, due volte la settimana buttato per terra, ( il tempo di vita media di una vittima di questo sistema orribile ricopiato pari pari da quello in vigore in un campo di sterminio, si aggirava intorno al mese, poichè inoltre nel sistema non era contemplata nessuna cura prestata ai feriti, ai malati, ai cuccioli), un tot a smaltimento per 1300 cani, il numero fisso di ospiti in questo lager, rigorosamente senza microchip.

    Cicerale: un monumento al cane all’ingresso dell’ Oasi San Leo Canile Ciceralensis costruito in Contrada San Leo. Oasi definito e non ahimè miraggio,isolato, irraggiungibile, impenetrabile. Un monumento alla mostruosità di un rifugio, l' anticamera della fine, dopo lunga agonia di animali, accalappiati senza alcuna umanità e senza autorizzazione.

    Cicerale: migliaia di cani immolati al Moloch della indifferenza, della illegalità, della connivenza, della ignoranza, della crudeltà, della inciviltà, della barbarie, dell’orrore. Quotidiano e perpetrato senza soste, fin dal 1980.

    Cicerale: protervia, arroganza, presunzione dei padroni di casa, pardon di canile lager.

    Cicerale chiude.

    Raderlo al suolo non potrà riportare in vita le bestiole entrate tremanti e traumatizzate ed uscite in cenere.

    Ma la chiusura e lo svelare gli atti d’accusa potrà rendere loro giustizia.

    E rendere giustizia ai volontari che hanno, al di la di ogni intimidazione sostenuta nel corso di questi lunghi anni, tenuto testa ad un muro di vergogna, eretto da troppi svergognati.

    E' l’on Francesca Martini che ha reso questo straordinario evento, possibile.

    Onore al merito dell’On Francesca Martini e del suo staff.

    Lunga vita al Sottosegretario!

    E badino bene, coloro che ancora fanno spallucce, increduli, dopo 20 anni di potentato illegittimo e illegale , pensando “che tanto tutto tornerà come prima”,” che tanto beh, sono solo cani!”, si, gli stupidi in circolazione che si sentono sopra tutto e sopra tutti, al sentire nominare il nome Francesca Martini, avranno presto o tardi, prima o poi, un soprassalto.

    Se non di pudore, senz’altro di paura.

    E se la faranno sotto, mentre si metteranno sugli attenti!

    Scommettiamo?!

    Chiliamacisegua, Freccia45, Associazione Canili Lazio onlus ringraziano l’on Francesca Martini e il suo staff e sono al fianco del Sottosegretario per continuare nell’opera di bonifica.





     
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  9. Daniele_QM
     
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    AGI) - Roma, 26 mag. - Oggi il Sindaco del Comune di Cicerale, nel salernitano, ha disposto la revoca delle autorizzazioni sanitarie del canile 'Ciceralensis', piu' volte segnalato per gravi irregolarita' di natura igienico-sanitaria e per maltrattamento degli animali in esso ricoverati. Si tratta di un provvedimento scaturito dalle ispezioni effettuate dai Carabinieri del Nas e dagli ispettori del Ministero che hanno verificato direttamente la sussistenza di gravi carenze sia strutturali che gestionali. In merito il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha dichiarato: "esprimo grandissima soddisfazione per il positivo risultato che pone fine ad una annosa vicenda e per il quale avevo assunto personalmente un preciso impegno. Il traguardo raggiunto testimonia anche l'importanza della coesione delle istituzioni verso un comune obiettivo". (AGI)
     
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8 replies since 10/12/2008, 16:06   1196 views
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