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anna1958_VQM.
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Veterinario assassino? La storia di Blanca
Ecco una lettera di denuncia arrivata alla redazione di
AmiciCani per esporre
una denuncia pubblica di un nostro utente.
"Sto scrivendo davvero amareggiata
da ciò che è accaduto al mio cane.
Nella giornata del 9 marzo il mio cane è
stato operato per rimuovere un tumoretto (dicasi benigno
dal veterinario alla
sola vista).
Portato presso centro assistenza veterinaria della mia
città:
"Marsala", prima di effettuare l`intervento, io e
familiari facciamo presente al
medico che il cane tossisce.
Non effettua alcun esame del sangue o
quant`altro (che a prescindere dalla tosse) penso dovesse
fare ugualmente prima
di un intervento.
Il cane viene operato, torna a casa e passa la notte
abbastanza bene.
Arriviamo alla giornata del 10 marzo e verso le ore 20.00
il cane respira affannosamente e comincia delle
espettorazioni biancastre.
Sono le 23.00 quando alla schiuma biancastra vediamo tracce
rosastre, ci allarmiamo e
chiamiamo telefonicamente il medico che l`ha operato...
risposta del medico "Non
me lo spiego" la telefonata termina senza alcun consiglio.
Il cane sta sempre
peggio e ormai dalle continue espettorazioni siamo sicuri
del sangue presente e
seguono due telefonate sempre al medico interessato.
E` richiesto un
intervento d`urgenza al quale il medico si rifiuta
dicendoci che è fuori sede...
dalla suocera, si trova a tre quarti d`ora di distanza da
noi... peraltro
ipotizza che il cane abbia mangiato un osso, rispondiamo
ovviamente di no.
Da qui in poi partono altre telefonate al medico il quale non
risponde più al
telefono, e insieme a lui telefoniamo a tutti i veterinari
della nostra città...
nessuno risponde!
Mai fatte punture al cane, ma siamo costretti a fargli una
puntura di Bentalen.
Disperati ci rechiamo all`ospedale (degli umani),
chiediamo al medico se un antiemorragico potrebbe aiutarlo,
ovviamente senza
alcuna responsabilità e sentendo che il cane continua a
vomitare sangue, annuisce.
Siamo lì, e lì con questa puntura in mano e non sappiamo
se fargliela o meno.
Comincia un giro di telefonate più ampio, tutta la
provincia... troviamo finalmente un "MEDICO" a
Mazara Del Vallo, il quale offre
tutta la sua disponibilità e professionalità, su
consiglio effetuiamo una
puntura di Plasil.
La situazione non cambia... il cane peggiora, sono le 3.00
di notte... siamo veramente costretti a ricontattare il
medico della provincia
il quale ci aspetta nel suo ambulatorio. Tutte queste ore
il cane le passa in
piedi (non può sedersi), per aiutarlo gli teniamo a turno
la testa, che
pesantemente si abbandona sulle nostre mani.
Prima di partire verso
l`ambulatorio succede il dramma il cane cade a terra e
vomita abbondandemente
sangue e liquido. Pensiamo ormai di averlo perso e gli
somministriamo l'anitiemorragico.
Il cane è ancora in vita (ormai abbandonato a terra)... lo
carichiamo in macchina cercando di fare il più presto
possibile.
Arrivati
all`ambulatorio, il veterinario gli fa subito una flebo e
altre iniezioni.
Il medico veterinario pensa abbia acqua nei polmoni...
prescrive flebo, Lasix
insomma diuretici e altro e ci avverte che il cane potrebbe
non superare la notte.
Facciamo ritorno a casa.
Il cane sembra recuperare un po`, continua
i vomiti di sangue (seppur meno frequenti) e il respiro
affannoso.
Nella
giornata del 10 marzo viene sottoposto agli esami del
sangue, vengono
riscontrati elevati globuli bianchi, pertanto il medico di
Mazara del Vallo
ritiene opportuno maggiorare la cura che aveva prescritto.
Il cane nelle
giornate del 9-10 ed 11 marzo non si è mai seduto nè
sdraiato, tantomeno
dormito; sempre inappetente gli somministriamo piccole dosi
di omogeneizzato con una siringa.
Il 12 marzo, il mio cane ormai esausto riesce finalmente a
rilassarsi un po`, si sdraia, sembra dormire... ma non è
così i suoi occhi sono sempre sbarrati.
Dopo un breve miglioramento, il 14 marzo comincia
nuovamente
a respirare affannosamente.
Su consiglio del medico seguono due iniezioni,
una di cortisone.
Verso le 11 la corsa in macchina all`ambulatorio, veniamo
fermati da una pattuglia di carabinieri la quale vedendo la
situazione ci lascia subito andare.
Cinque minuti prima di arrivare all`ambulatorio veterinario
il mio cane ci lascia.
Viene praticata la rianimazione. Niente
Causa del decesso:
"Arresto Cardiocircolatorio"
Detto ciò ringrazio vivamente il
medico che ha aiutato il mio cane.
E mi chiedo invece come dovrei
comportarmi nei confronti del medico che ha operato il mio
cane?
La sua è
quella che voi chiamate deontologia professionale?
Il mio cane prima
dell`intervento stava bene, non era ancora giunta la sua
ora.
Non doveva
morire in questa atroce agonia.
Chiedo pertanto un aiuto su come agire,
non voglio nulla, solo giustizia.
Ciao
Blanca"
http://www.amicicani.com/index.php?oper=newsleggi&id=1267
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Alessia_QM.
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non ho parole...
brutta storia..povera canetta e povera famiglia..
posso solo che non è ammissibile che venga fatto un intervento,che possa essere piu o meno serio,senza aver fatto un prelievo al cane per verificare eventuali problemi...
è assurdo.
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anna1958_VQM.
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Per me questo "unto dal Signore" ...non deve più esercitare..... . -
Nicoldalì.
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CHe brutta storia, non si dovrebbero mai leggere cose di questo genere. Ma che cavolo di veterinario era questo str.......
Ciao piccola guarda e proteggi i tuoi famigliari umani che ti hanno amata tanto-. -
mayacoya.
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Se non sbaglio l'AIDAA ha creato un tribunale per la malasanità animale.
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